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05 ottobre 2024
L’allestimento nella storica chiesa, luogo simbolico per la comunità marinaresca, sottolinea il legame tra il patrimonio artistico e le tematiche ecologiche della mostra, che culminerà in un concerto finale di “musica sostenibile”. Un evento da non perdere per riflettere su arte e sostenibilità.
Dal 5 al 26 ottobre 2024, la Chiesa di Santa Maria di Portosalvo a Napoli ospiterà la mostra “ART èco”, un evento che unisce arte contemporanea e sostenibilità ambientale, promosso dal Comune di Napoli. Questo progetto espositivo mira a innalzare il profilo culturale della città, creando un percorso che esplora la relazione tra uomo e ambiente attraverso le opere di tre artisti eterogenei.
Gilda Pantuliano, con la sua serie "Le Orme sull’acqua", denuncia l’abbandono delle reti da pesca e il fenomeno della pesca fantasma, utilizzando materiali riciclabili e collage digitali che richiamano i colori del mare e la fragilità degli ecosistemi marini. Le sue opere, come "Tifeo" e "Pareidolia #2, Gorgone", sono un monito visivo delle sfide ambientali.
Cesare Mondrone, invece, celebra la rinascita degli oggetti inanimati trasformandoli in sculture simboliche. Utilizzando materiali di scarto come plastica e metallo, Mondrone esplora concetti come l’amore, la giustizia e la democrazia, dando vita a creazioni uniche che evocano stati d’animo profondi.
Infine, Michela Frungillo, giovane promessa dell’arte, trasmette attraverso i suoi dipinti la frenesia urbana e l’alienazione giovanile, con una prospettiva metafisica che interroga il rapporto tra uomo e ambiente.
L’allestimento nella storica chiesa, luogo simbolico per la comunità marinaresca, sottolinea il legame tra il patrimonio artistico e le tematiche ecologiche della mostra, che culminerà in un concerto finale di “musica sostenibile”. Un evento da non perdere per riflettere su arte e sostenibilità.
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